Ǫġ´Ï//¸¶³ó ·¹½ºÄÚ 1¸· 2Áßâ(µ¥ ±×·ò¿¡, ¸¶³ó) 'Á¤¼÷ÇÑ ¾Æ°¡¾¾' Cortese damigella - ÆĹٷÎƼ, ÇÁ·¹´Ï
Puccini
Manon Lescaut
(Act 1) (Des Grieux / Manon)
Cortese damigella
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DES GRIEUX
Cortese damigella, il priego mio accettate:
Dican le dolci labbra come vi chiamate.
MANON
con semplicit? e modestamente, alzandosi
Manon Lescaut mi chiamo.
DES GRIEUX
Perdonate al dir mio,
ma da un fascino arcano a voi spinto son io.
Persino il vostro volto parmi aver visto, e strani
moti ha il mio core.
Perdonate al dir mio!
Quando partirete?
MANON
Domani
all'alba io parto. Un chiostro m'attende.
DES GRIEUX
E in voi l'aprile
nel volto si palesa e fiorisce! O gentile,
qual fato vi fa guerra?
Edmondo con cautela si avvicina agli Studenti che sono all'osteria,
ed indica loro furbescamente Des Grieux, che ? in stretto colloquio con Manon.
MANON
Il mio fato si chiama:
Voler del padre mio.
DES GRIEUX
Oh, come siete bella!
Ah! no! non ? un convento che sterile vi brama!
No! sul vostro destino riluce un'altra stella.
MANON
La mia stella tramonta!
DES GRIEUX
Or parlar non possiamo.
Ritornate fra poco,
e cospiranti contro
il fato, vinceremo.
MANON
Tanta piet? traspare
dalle vostre parole!
Vo' ricordarvi!
Il nome vostro?
DES GRIEUX
Son Renato
Des Grieux ¡¦
LESCAUT
di dentro
Manon!
MANON
Lasciarvi
debbo.
volgendosi verso l'albergo
Vengo!
a Des Grieux
M'ha chiamata
mio fratello.
DES GRIEUX
supplichevole
Qui tornate?
MANON
No! non posso. Mi lasciate!
DES GRIEUX
O gentile, vi scongiuro ¡¦
MANON
commossa
Mi vincete. Quando oscuro
l'acre intorno a not sar?! ¡¦
S'interrompe. Vede Lescaut che sar? venuto sul balcone dell'osteria e frettolosamente lo
raggiunge. Des Grieux avr? seguito Manon collo sguardo
Luciano Pavarotti, tenor
Mirella Freni, soprano
Metropolitan Opera Orchestra
James Levine, cond
2018/10/04 ¸®¾ËÅä Ç¥½ÃÇϱⰡ ¾È¶ß¸é ¾Æ·¡ ¹Ù·Î°¡±â ´©¸£¼¼¿ä!http://cafe.daum.net/musicgarden/5zlL/1507
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